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Nomi dei poeti che hanno scritto poesie
ispirandosi alle nostre opere.
Premiazione avvenuta il 19 - 05 - 2013
In occasione della nostra
Mostra Personale
" NON SOLO PENNELLI "
a Cinisello Balsamo (MI)
all'Albicocca Longe Cafè a Villa Forno
Cherchi Anna
Maria
Coccia Lux
Ciatto Lia
Di Stefano Emanuela
Iannarelli Giuseppe
Di Caro Valentina
Lucarelli Pietro
Tillotta Rina Noemi
Buono Nunzio
Pasero Monica
Santoro Mirko
Pettineo Calogero
Danna Enrico
Pinto Alessandro
Verdesca Chris
Regondi Gianluca
Santo Francesco Luca
Vai Maria Grazia
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Foto Di gruppo dei poeti presenti.
da sin Mirko Santoro, Vittoria
Salati, Lux Coccia,
Nunzio Buono, Gian Luca Regondi , Enrico Danna ,
Maria Grazia Vai,
Calogero Pettineo
Grazie cari Amici è
stato veramente un evento
MOLTO EMOZIONANTE !!!!
Un Abbraccio a tutti Vittoria e
Vanni
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Ispirato da
questa nostra immagine con l'Opera
" AVE MARIA CM
70 X 70 "
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Pietro Giovanni Lucarelli
SPOSI NELLA VITA E
NELL’ARTE
La Vittoria dell’arte usa i colori dell’arcobaleno
per impreziosire le sue tele.
Tele colori e legno sono la linfa vitale di
Vittoria e Vanni e crescono nell’arte e nell’amore.
Il tocco del pennello tinto di colore abbellisce
l’opera dell'autore.
Gli artisti esprimono il loro ardore
con questo e quel colore,
sapientemente distribuiti su pale
e su tele in onore del Signore.
Le immagini sacre rappresentate
fanno prendere tra le mani l’anima negletta
e la presentano al Creatore
pregna di devozione e d’amore.
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Emanuela
Di Stefano
LA FENICE
Con le spalle in pena
e il sentire affranto
ruzzolavo sovente
nell’oscura visione di un
errato arbitrio.
Oggi un timido violino
portato dagli angeli
suona a placar l’anima mia,
e una dolce melodia
m’apre le porte
su terre ignote
dal cuor rovente.
Vorrei dipingere il fuoco
che scintilla
ed il mare che mi culla.
Entrare tra le braccia del vento
per rinascere ancora
e per sempre senza paura.
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Opera
ispiratrice
" LA FENICE IN FIAMME CM
90 X 70 "
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OPERA ISPIRATRICE
" FIAMME CM 60X 95 " |
Valentina Di Caro
ALL'INFERNO
Mi scaldo con mani di gelo
sotto questa volta di cielo
non riesco a bastarmi
non riesco ad amarmi
così da sola e indegna
non riesco a curarmi
Involvo le mie febbri
fra tremanti stalattiti
di capezzoli induriti
Dio se almeno adesso Tu
da quel ciglio di monte
potessi fulminarmi
squarciarmi a metà
come tronco d'inverno
potessi almeno Tu
mandarmi all'inferno.
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Rina Noemi Tilotta - giurintano
TRIONFO DI VITA
Due laghi alpini si fanno lucenti
ammiccano soffusi da lacrime recenti
sono gli occhi di donna misteriosa
smussa il dolore in forma radiosa
impedisce agli altri di frugare
le sue pene,intime devono restare.
Come una corona il suo cappello
conferisce potere al suo appello
simbolica perdita di identità
ambisce ad ignota sapienza,in verità.
Il mistero più grande vuol dominare
col rosso splendore del vivente,farsi notare
bisogno,può alludere del calore
ma resiste a mille difficoltà con onore
col rosso di un papavero è circondata
è il trionfo sulla vita,,che la morte è
andata.
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ISPIRATA
DALL'OPERA
"PAPAVERO CAPPELLO
ROSSO cm 50x65 "
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OPERA ISPIRATRICE
"Tramonto Rosso cm 60 x80 "
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Nunzio Buono
“Tramonto rosso”
Dalla ferita
della sera
il volo
è una carezza
di vento che
si posa, a nutrire
lo sguardo
bianco della tela.
Lasciando
immagine
di una
promessa in cielo.
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Monica Pasero
Geisha
Destino scritto
nel cuor di donna,
occhio che langue
amori lontani
che scruta orizzonti
di libertà bramate.
Attende immane la fine
di un’ esistenza rubata
Ora,spoglia del tutto
deturpata del suo corpo
le resta ancor l’anima
bianca come una calla in fiore
che le ricorda
la vita oltre il dolore .
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Opera
ispiratrice
" DONNA IN ROSSO CM 120 x 65
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Maria Grazia Vai
Non scrissi mai dei tulipani
E' polvere seppiata.
La voce di un pensiero
tra i capelli sciolti,
questo frammento d'alba
che si sbriciola tra le parole
e il vento
Salsedine che spettina
i ricordi
Tremula fiamma a consumar le suole
dei miei sogni
cresciuti tra i papaveri
e i tuoi occhi
Da qui, li vedo. I tulipani.
Danzano.
Legati stretti ai polsi
delle comete
E poi fanno l'amore
con le stelle cadute sui vigneti
Li sento fremere
da qui, seduta dentro un giorno
che sa di primavera e miele.
Tra le briciole del pane
e i grappoli odorosi d'una ginestra
in fiore
Li tengo ancora dentro
Tra le maglie fitte fitte di una canzone
Tra le mani strette. Strette a pugno
dentro il cuore
Eppure,
non lo scrissi mai.
L'Amor non seppe mai di che colore fossero i miei tulipani rossi
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Opera
ispiratrice
Tulipano e uva
cm 55x33
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Ispirato dall'opera
"TRECCE
VERDI CM 60X60 "
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Lux Coccia
Dea Nera
La fronte rivolta verso il cielo
ecco la speranza,
ecco perdersi in invitanti soffici labbra rosse
un disteso profilo
che lascia trapelare una sensuale movenza,
vividi i verdi toni
calore della terra nei pigmenti marroni,
tagliente penetrante occhio
seziona l'esistenza
delinea il sottile fascino
dell'avvenenza.
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Lia Ciatto
Gabbiani in
volo
Un fruscio d'ali
in un cielo libero
che riflette la vita
in tutte le sue emozioni .
Gabbiani solcano felici
un cielo che , illuminando l'animo
lo trasportano
verso orizzonti infiniti
in cui ogni Artista
riflette e trasmette
la gioia di vivere .
n Vola poeta ,
abbraccia la vita ,
e nel cosmo incidi
le tue emozioni
espandendo la tua
solare felicità per
illuminare un mondo nuovo
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Poesia ispirata dall'opera
" Gabbiani in
volo cm 60x60 "
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Opera ispiratrice
"Solitudine cm 75x55 " |
Gian Luca Regondi
LA
SOLITUDINE
Arriverà la sera senza
il solito rumore stantio
e rotto dalle domande di sempre,
corrose domande del tempo
che se ne va nel suo imbrunire
ottuso
freddo
senza risposte
Accorgendosi d'essere braccata
dalle anime stupite,
si coricherà nel suo gretto freddo
senza altre risposte
rannicchiandosi come un feto
cresciuto e arrabbiato
in cerca di meno ghiaccio
per non morire nel disatteso
Arriverà ancora la sera
come sempre.
Lo capirai da quel silenzio
selvaggio e duro
che prende il cuore,
chiude gl'occhi
e bestemmia se stessa
come se il tempo non fosse
mai nato
come se nessuno e niente
t'avesse preso per mano
perchè essere soli
è come il solito rumore
della sera che cade.
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Christian Verdesca
" Piccola dolce
Mamma "
Maestosa e leggiadra
ti vidi nei sogni...
mia giovane Mamma
Triste, per un mondo incosciente
Triste, per l'uomo corrotto
Il tuo cuore piange lacrime
amare per il dolore
che fu del Tuo umile Figlio,
o forse piange per un male nero
che avvolge l'animo del
mondo a te affidato
Combatti con grazia,
combatti con onore,
per dar speranza a
chi vuole un mondo d'amore
Io ti starò accanto finché vita avrò,
per dar coraggio
a quell' uomo ingrato.
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Ispirata dalla
Nostra Opera
"Protezione cm
70x70"
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Francesco
Luca Santo
" Madre"
Maria, che eri un’acqua dorata
e hai ucciso la “notte”
con il silenzio delle
paure
Un diadema di angeli Ti ha avvolta
Era il respiro del Padre
che ha curato le Tue lacrime
Nessun dolore poteva lambirTi
la giovinezza
quel laccio che Ti ha legato al
Figlio,
era un seme di poesia che ha
pulito
il mondo …
ma Tu, Maria, hai cullato il Suo cuore
con il preludio della preghiera,
lo hai rinchiuso tra le mani
e vergine è ritornata l’aurora
Ora, dolce Mamma,
che del tempo hai consacrato
l’uomo,
lasci le Tue rose sui monti,
ed è tutto un respiro che avvolge
il mattino …
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Ispirata Dalla nostra Opera
"Madre Celeste CM 70X70"
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Ispirata dall'opera
"Per volare più in alto
cm 80x80 " |
Il tempo passato,
è un aquilone
che non sai dove sia,
se in mare
o impigliato tra spine.
Lo guardavi volare,
portava in alto i tuoi sogni.
Dal balcone sul mare,
col fumo della sigaretta
che speravi sfiorasse il suo viso,
pensavi
di cancellare il passato ...
di non fare domande...
Torneranno estati opulente
la primavera
quando la neve si scioglie
lasciando che l’erba sorrida...
Ma il tempo che passa
è un treno,
chi scende non può più salire.
Un aquilone disperso dal vento
che non tornerà.
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GIUSEPPE IANNARELLI
ALLA FINE DI UN TUNNEL
L'unica certezza è la luce, alla fine di un lungo
tunnel sarà la luce a
venirci incontro.
Percorro il mio tunnel, giorno dopo giorno, non ho perso
mai la
speranza, mai , neanche per un solo attimo, forse
impiegherò tutta la
mia esistenza per giungere alla fine
di questo tunnel, ma lotterò fino
alla fine , non sarà il buio
a piegarmi, non saranno le mille
difficoltà, non sarà una
sola battaglia persa a farmi rinunciare a
vincere
la mia guerra.
Camminerò dritto fino infondo, eviterò di
inginocchiarmi se non per
pregare, lo farò fino a quando
un solo alito di vita continuerà ad
attraversare questo
mio corpo, lo farò perchè ciò che cerco è la luce,
quella
luce infondo al tunnel, quella luce che mi aspetta, la mia luce.
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opera ispiratrice
"..... E in fondo la
luce cm 60x80 "
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Il gentile Signor Mirko
Santoro,
ispirato da queste mie opere,
ha scritto la bellissima lirica a fianco.
GRAZIE
MIRKO
Agosto 2012 |
E P I L E S S I A
E' UN ROMBO DI LUCE
QUANDO NEL SILENZIO LA SI SENTE
E' UN OMBRA NELLA MENTE MENTRE SCORRE IL PRESENTE
E' UN SUONO DI COLORI
NEL FRASTUONO DEI RUMORI
SFUMATURE DI COLORI... INTORNO A ME
PERCEZIONI DI UMORI .......OLTRE A ME
FULMINI NELLA MENTE DEFINISCONO ESSENZE
.. DI COLORI CON TUONI DI TONI
E' UNA MAGIA DELLA MENTE ESPRESSA DAL PRESENTE NEL
MONDO CIRCOSTANTE CON
UN TONO AVVOLGENTE ...
TANTI COLORI DA TANTA GENTE PRESENTE AL BACCANO FRAINTESO DEGLI UMORI
SPORCHI DI SFUMATURE DI ALTRI COLORI
ECCOCI NEL GRANDE DIPINTO MAI VINTO E MAI ESTINTO
ESPOSTO NEL MUSEO DELLA MENTE ACCECATO DALLA GENTE
DUNQUE ASSOPITO DALLA SUA VOLENTEROSA ESPOSTA AMBIZIONE
COMPIE UN 'AZIONE
DALLA LUCE UN ROMBO CAMBIA UMORE
MODIFICANDO DEL SUO ORIZZONTE IL COLORE!
Mirko Santoro
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La sera, al tramonto.
Riflessi dorati
son scie di pensieri in volo,
mentre lo sguardo
si perde oltre l’oceano.
Le onde si muovono sinuose,
come amplessi fugaci
consumati in un attimo,
rinascendo nuvole
al calar della notte.
Un raggio di luce,
è solco d’aratro
su terreno vergine.
Si specchiano anime.
La sera, al tramonto.
Dall’utopia dei sogni,
nasce
l’illusione della vita.
E nel riverbero
d’un violaceo cielo,
il dolce presagio
d’un nuovo giorno dipinto
d'arcobaleno...
La lirica
è di Enrico Danna
ispirato
dalla mia opera.
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Sopra le nuvole
c'è sempre un cielo blu cm 75x95
Opera Ispiratrice di
ENRICO DANNA |
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Opera
ispiratrice
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AlAlessandro Pinto
che ispirandosi alla mia opera
“ Solitudine “ cm 75x55
ha composto la lirica
“ LO SPIRITO DEL POETA “
Opera Solitudine !!!
Lo spirito del
poeta
ha sentimenti
che percorrono inquieti
un viale alberato autunnale.
Lo spirito del poeta
è intriso
della solitudine
dei germogli
che crescono
sotto il manto della neve invernale.
Lo spirito del poeta
ascolta i suoni,
e ha parole
che possono ruggire come spade,
o esser
accoglienti come amorevoli nidi.
Lo spirito del poeta
è un dono
e ha sempre spogli i rami
dona le sue pregiate foglie
al vento
per sentirne il fruscio
frantumare l'ostinato silenzio
cui fu destinato.
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"AVE MARIA CM 70X70" |
AVE MARIA
DI VITTORIA SALATI
Maria Vergine e madre, tu mi ispiri
una recensione sulla vera arte totale
e m’inviti a una pia raccolta preghiera.
La tua vivida luce splendente dal centro
ai margini della cornice, è come un faro
luminoso nel buio della tempesta.
Il ricamo intricato di segni sognanti
e l’alata incisione su tavola
carteggiata, frastagliano il cielo empireo
per invocarne la grazia divina.
Lirica di
Gianni Latronico
27 Febbraio
2012
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SIGNORE TI RINGRAZIO
DI
VITTORIA SALATI
Gli occhi
si velano ma
ti accarezzano il viso.
Le mani bagnate di un gelido sudore,
Ti accarezzano cercando un segno di vita.
La testa gira, le viscere si contraggono,
si fa buio il mondo
si ferma.
Solo aghi
sostengono
la tua giovane vita
e nudo su quel letto,
combatti da solo
la tua battaglia
contro la morte.
FIGLIO MIO
a nulla può il mio
immenso amore
e
solo una supplica
esce dalle mie labbra.
"TI PREGO SIGNORE
E' TUTTA LA MIA VITA"
Il
sole
si riaccende e
il mondo riprende a girare.
Non basterà la vita SIGNORE
per ringraziarTi
pienamente perchè
ancora una volta mi hai
dimostrato che ci Sei
e che nella Tua infinita
Misericordia,
i miracoli ancora li Fai.!!!!
Parole di Vittoria Salati
Scritte nel S. Natale 1994
in occasione della risoluzione
del grave incidente che
accadde al Figlio Andrea Mondadori
Il 15 settembre 1994
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Madonna addolorata cm
60x60
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La sacra famiglia cm
70x100
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LA SACRA FAMIGLIA
DI
VITTORIA SALATI
Gli
occhi
negli
occhi
formano
un circolo
di amore santo
fra i tre componenti
della
Sacra Famiglia
assorta in preghiera
per tutta
l’umanità
sofferente in attesa
della sua salvezza
affidata al sacrificio
di Gesù Nazzareno
Egli viene qui ed ora
protetto e coccolato
per
preservarlo da
ogni pericolo e
calamità
al fine
di poter
svolgere
la sua terrena
missione di pace
prima del sacrificio finale
È bello contemplare
tanta serenità e
beatitudine
sì lontana
dal
calice
amaro.
Poesia di
Gianni Latronico
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PROTEZIONE
DI
Vittoria Salati
Velo
bianco e
il manto blu
avvolgono e
proteggono
da ogni
male.
La Madre
ed il Figliolo
sono in un alone
di grazia e
d’amore
che esclude meschinità
di interessi terreni e
ogni vanità di
qualsiasi tipo
ordine grado
e o genere
La postura
l’atteggiamento
e lo spiritus
loci
racchiudono in una
nicchia celestiale
tutta la sacra
Maternità
in un
inclito
anelito
per tutto
ciò che è
supremo e
a s s o l u t o.
Poesia di
Gianni Latronico |
Protezione cm 70x70
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Gabbiani in volo cm
60x60
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GABBIANI
DI
VITTORIA SALATI
Volano in alto i perlacei gabbiani seguendo la cresta di
un’ onda o l’aurea scia di una nave o il vagare di
un cirro una nube nell’alto cielo azzurro Li seguono volentieri
gli esuli pensieri i curiosi ghiribizzi e i desideri nascosti
di uomini intenti a seguirne le celesti acrobazie
le veloci impennate e le improvvise giravolte
in terra in cielo ed in mare Io darei qualsiasi cosa
per seguirli in volo e raggiungere la scala del settimo
splendore nell’empireo celeste e divino per poter
assaporare le gioie sovrumane nel coro degli angeli
Poesia di
Gianni Latronico |
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FARFALLA LAURA
DI
VITTORIA SALATI
In
una
sola
ora di un
determinato
giorno dell’ anno
nella più bella stagione
tutte le farfalle del mondo
si danno convegno sempre
in un determinato posto
del globo terrestre per
unirsi in amore e
per dare inizio
alla lieta
danza
delle
ore
Qui
ed ora
si ripete
il miracolo
in un’altra forma
in un altro luogo
ma con lo stesso
preciso intento
di regalare
all’intero
universo
uno spettacolo
di serenità
amore e
gioia.
Poesia
di
Gianni Latronico
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Farfalla Laura cm35x35
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Dialogando con la luna
cm 70x70
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DIALOGANDO CON
LA LUNA
DI
VITTORIA SALATI
Falce
della luna
calante tu sola
inlumini la notte
con il tuo argentino
splendore riflesso
sulle nuvolette
sognanti e
vaganti
nel cielo blu
sulle onde marine
spumeggianti nell’oceano
e sui lievi solchi arati
nella cruda terra
dal solerte pio
contadino
Grazie
a te
una
rosa
di sera
non potrà
mai diventare
tutta nera finché
sarà irrorata
dai tuoi raggi
fatati e benedetti
da Dio Creatore che
vede e
provvede
aiuta e sostiene
protegge e
guida.
Poesia di
Gianni Latronico
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COLORI DEL SOLE
DI
VITTORIA SALATI
Sette
le note
musicali
sette i toni
dell’arcobaleno
sette i doni di Dio
uno
solo è
il colore
del sole divino
diramato in tanti raggi
con tutte le sfumature
dal rosso squillante
all’arancio rovente e
al giallo splendente
della grazia di un
solegirasole e
di un aureo
ibiscus
Segni
linee
petali
veloci si
uniscono e si
sovrappongono
per sprigionare
energia vitale
e
gioia di vivere
alla luce vivida
del sole divino
onnipotente
ed eterno.
Poesia di
Gianni Latronico |
I colori del sole cm
70x70
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Girasoli nel blu cm
80x25
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GIRASOLI NEL BLU
DI
VITTORIA SALATI
Ho sempre cercato e non ho mai i n c o n t r a t o
il girasole ideale umano e divino solare e lunare
uno e trino Finora io ho invano sognato il primo fiore
dell’intero universo e finalmente riesco a trovarlo in una
irta piramide che affonda le radici in terra elevando
all’alto inclito divino cielo azzurro tutto il blu avvolgente
di tre tonde calatidi tre sepali verdi e tre corolle
immerse t u t t e nell’oro del sole.
Poesia di
Gianni Latronico
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FIOR DI STRELITZIA
DI
VITTORIA SALATI
Quando
nacque
D en i s
io donai
una sola
strelitzia
a Rossella a
cresta di gallo
con petali azzurri
e sepali arancione
sull’unico stelo e su
due foglie intrecciate
come le due mani giunte
in preghiera per
un angelo
troppo bello per rimanere
a lungo in
questa misera
valle di lacrime e di pene
Ora che lui è volato
nell’alto dei cieli
per unirsi al
coro
degli angeli e dei santi
a cantare le lodi
del Signore
a noi è rimasto il ricordo
di un solo
fiore delizioso
beato e profumato da
deporre
sull’ irta stele
a perenne memoria
del suo lieve
fugace
passaggio sulla terra
per raggiungere Dio
al più presto nel lieto
fiore del bel paradiso.
Poesia di
Gianni Latronico
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Fiore di strelizia cm
80x25
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Fior di calla cm 80x25
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LA DANZA DELLE
CALLE
DI
VITTORIA SALATI
Nella
danza
delle ore
tre candide e
armoniose calle
sostenute da tre steli
schietti torniti e delimitati
dalla linea continua della vita
muovono veloci i loro
passi
ritmati cadenzati ed alzati
all’allegro suono
festoso
di tondi cembali e
vaghe farandole
Una foglia
soltanto
dà loro
slancio
sostegno
entusiasmo
per farle brillare
di luce propria
sfavillante
splendida
splendente
nel blu
vellutato
del cielo trapunto
di infinite luminose
stelle comete nella
trepida attesa di
Gesù Bambino
nella beata notte
del Santo Natale.
Poesia di
Gianni
Latronico
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